Lo hanno chiamato "Il Verdiano": è il primo formaggio a pasta dura, tipo grana,
prodotto con caglio vegetale. Il brevetto è stato depositato da Gisella
Pizzin del Dipartimento Salute animale della facoltà di Veterinaria
assieme all’Ateneo e sarà per ora prodotto da un caseificio di Soragna.
La nuova tecnologia apre nuovi importanti scenari di mercato per la
produzione del formaggio di Parma. Il prodotto potrà infatti essere
commercializzato in quelle aree del mondo, in particolare l’India e i
Paesi di religione musulmana, che per ragioni etiche e religiose non
accettano formaggi tipo grana prodotti con i metodi tradizionali, ovvero
con caglio di origine animale, ottenuto dallo stomaco del vitello
lattante.
«La creazione del "Verdiano" - ha spiegato Afro Quarantelli, direttore
del dipartimento di produzioni animali dell’Università di Parma -
consentirà di porre sui mercati internazionali una nuova immagine del
notissimo prodotto tradizionale, suggerendo agli operatori commerciali e
agli esperti di marketing, nonchè ai consumatori, la convinzione che il
distretto del formaggio Parmigiano Reggiano si adegua ai tempi,
incontrando i gusti e le richieste di consumatori non annoverabili
altrimenti tra quelli del prodotto tradizionale».
In occasione della presentazione del brevetto è stato anche presentato
il marchio che contraddistinguerà il prodotto e il nuovo modello di
forma marchiata. http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/3/127742/Nasce_il_formaggio_senza_caglio_animale%3A_Il_Verdiano_potr%C3%A0_essere_venduto_sui_mercati_asiatici.index.html
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